martedì 12 luglio 2011

BMW:foto spia della serie 6 Gran Coupè

foto spia BMW Serie 6 Gran Coupè
Non resta quindi che speculare, avanzando ipotesi riguardo un’eventuale top di gamma con logo M. Verrà proposta? E, nel caso, non ruberà clienti alla M5? Queste ultime foto spia contribuiscono a fugare le residue perplessità sul conto della BMW Serie 6 Gran Coupè, variante a quattro porte della Serie 6 che sarà presentata durante il salone di Francoforte a metà settembre. La nuova berlina-coupè si riconosce ovviamente per i due battenti supplementari e per il passo allungato, mentre la gamma motori sarà più articolata di quanto non propongano le Serie 6 Coupè e Cabriolet.
Verranno dunque offerti i sei cilindri 3 litri TwinPower da 320 CV e il V8 4.4 da 407 CV, cui si aggiungerà probabilmente un 6L a gasolio per amplificare la vocazione di gran passista. Il prezzo di listino avrà come soglia d’accesso i circa 75.000 euro della 640i, cifra ben superiore rispetto a quanto non chieda Audi per la A7 3.0 TFSI (63.050 euro) ma paragonabile ai 75.000 euro della Mercedes CLS 350 BlueEFFICIENCY.

lunedì 11 luglio 2011


Subaru 
Quattro nuovi modelli e una vettura ibrida. Sono queste le novità più rilevanti anticipate dalla Subaru nel piano industriale per il periodo 2012-2016. L'obiettivo, più in generale, è quello di rafforzare la propria crescita ponendo le basi per raggiungere, a livello globale, un volume di vendita di un milione di veicoli all'anno entro il prossimo decennio.
Sempre più "verde". Un progetto ambizioso, per realizzare il quale la Casa ha intenzione di giocare alcuni jolly. Innanzitutto sul fronte delle nuove tecnologie e poi, naturalmente, su quello dei prodotti. Nel prossimo quinquennio, infatti, intende proseguire il proprio impegno nello sviluppo di sistemi per migliorare la sicurezza e il piacere di guida, il tutto con un occhio di riguardo verso l'ambiente, con lo studio di soluzioni sempre più ecocompatibili. A tale scopo si faranno grossi sforzi per migliorare l'efficienza di tutti i motori riducendo del 30% il consumo medio di carburante. Ma il piatto forte della la Casa giapponese è l'ampliamento della gamma con l'introduzione di tre nuovi modelli e di un veicolo ibrido, previsto per il 2013. 
Alla conquista di Cina e Usa. Per incrementare i propri volumi, la Subaru punta prevalentemente alla conquista dei mercati statunitense e cinese. Già entro l'anno prossimo mira a toccare le 633 mila unità vendute per raggiungere, entro il 2016, le 900 mila vetture, così suddivise: 380 mila in Nord America, 180 mila in Cina, 160 mila in Giappone, 60 mila in Europa, 50 mila in Australia e 70 mila in altre regioni. Per accelerare l'espansione nel Paese della Grande Muraglia, ha in progetto di avviare la produzione direttamente in loco, ristrutturando l'impianto di Gunma, dove attualmente vengono assemblate microcar, e di espandere nello stabilimento di Oizumi la produzione della nuova generazione di motori boxer, molto più ecologici, dotati di turbocompressori e iniezione diretta di benzina.
Alleanza con Toyota. Infine, nelle intenzioni del board della Subaru c'è la volontà di rafforzare l'alleanza con la Toyota, che consentirà una notevole riduzione dei costi favorirà lo sviluppo congiunto di alcuni prodotti. Fra questi, un'auto sportiva a trazione posteriore che sarà lanciata nella primavera del 2012. Insomma, si prospetta un futuro roseo per la Casa anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti finora. Al Salone di New York dello scorso aprile il presidente Ikuo Mori ha dichiarato che, nonostante i disagi causati dal terremoto in Giappone, in America sono andate vendute 67.457 vetture nei primi tre mesi dell'anno. Nel 2010, poi, la Casa ha raggiunto il suo record storico con 650 mila unità commercializzate nel mondo, il 15% in più rispetto al 2009.

PEUGEOT:la 508 RXH


Per chi cerca una station wagon tutto fare, alternativa alle "solite" Suv, e in più ecologica, la Peugeot presenta la nuova 508 RXH, vettura ibrida diesel equipaggiata con il sistema HYbrid4 che sarà presentata in anteprima al Salone di Francoforte (dal 15 al 25 settembre) e arriverà nelle concessionarie nel corso del 2012.
Primo diesel "full hybrid". La nuova francese punta in alto e mira a competere con concorrenti di tutto rispetto, quali la Volvo XC70, le Audi A4 e A6 allroad. Assicurando, però, consumi molto inferiori. La sua anima si ispira direttamente alla crossover 3008 HYbrid4, che sarà commercializzata a partire dal prossimo autunno, primo turbodiesel "full hybrid" sul mercato. Anche la 508 RXH, infatti, abbina un motore elettrico a un propulsore turbodiesel che combinano l'economia di esercizio del diesel sulle lunghe distanze all'efficienza del sistema ibrido nei percorsi urbani.
Abbina termico ed elettrico. Ecco come funziona il sistema ibrido della Casa del Leone. Il motore a gasolio, nel cofano anteriore, muove le ruote davanti della Peugeot 508 RXH, mentre l'unità elettrica, posta sul retrotreno, agisce all'occorrenza sulle ruote posteriori, garantendo alla vettura una trazione integrale. Insieme il propulsore termico di 2.0 litri e quello elettrico, spingono la vettura offrendo una potenza massima di 200 CV e una coppia di 450 Nm. I consumi, secondo i dati diffusi dalla Peugeot sono particolarmente contenuti: sono necessari solo 4 litri di gasolio per percorrere 100 chilometri. E anche l'inquinamento è ridotto ai minimi termini; le emissioni di CO2, infatti, si attestano su 109 g/km.  
Design e interni. Esteticamente, la 508 RXH presenta un design che la colloca chiaramente nell'universo delle allroad. Leggermente rialzata da terra, di generose dimensioni sia in lunghezza sia in larghezza, presenta proiettori a Led. Gli interni sono impreziositi dalla selleria di pelle e da finiture ramate. Secondo quanto anticipa la Peugeot, il livello degli allestimenti e degli equipaggiamenti è tipico delle vetture alto di gamma con particolare accento sulla dotazione multimediale e tecnologica. La dotazione di serie comprende accesso e accensione senza chiave, sedili anteriori elettrici, head up display, cerchi di lega da 18 pollici, tetto panoramico in vetro, sistema multimediale con navigatore satellitare. Nessuna anticipazione, invece, sul prezzo.

venerdì 24 giugno 2011

ASTON MARTIN:Cygnet & Colette

Aston Martin Cygnet & Colette
La Aston Martin Cygnet & Colette è una serie speciale di soli 14 esemplari, personalizzati dalla nota casa di moda francese. La piccola Aston Martin, a sua volta derivata dalla Toyota IQ, sarà proposta nella tinta Lightning Silver, mentre le decorazioni esterne, gli specchietti ed i cerchi in lega offrono tocchi in Colette Blue.
All’interno spicca la tinta Bitter Chocolate scelta per i rivestimenti, insieme ad alcantara e alluminio, mentre torna l’azzurro nelle cuciture ed in alcuni particolari, come i curiosi cuscini dedicati ai passeggeri posteriori. La Cygnet & Colette sarà ordinabile presso lo Store Colette di Parigi, con consegne previste alla fine del 2011, ad un prezzo di 48.995 Euro e sarà assemblata dal reparto Aston Martin Works Tailored.

giovedì 23 giugno 2011

CHEVROLET:la volt MPV5 sarà venduta?

Chevrolet Volt MPV5 - salone di Pechino
E’ ancora necessario calibrare i verbi e moderare gli entusiasmi, specie i molteplici falsi allarmi, ma la gamma Volt potrebbe finalmente ampliarsi con l’ingresso di una variante multispazio. Lo scrive Plugincars, riportando il contenuto di un’intervista con Dave Barthmuss. Quest’ultimo, responsabile General Motors della sezione ambiente ed ecologia, ha infatti rivelato che durante il salone di Detroit (9-22 gennaio 2012) verrà presentato un monovolume con trazione ibrida plug-in.
Candidata d’obbligo è la Volt MPV5, presentata durante il salone di Pechino 2010 ed equipaggiata con la piattaforma ibrida Voltec. Questo sistema ibrido di tipo EREV è composto da un motore alimentato da batterie agli litio (150 cavalli di potenza, 370 Nm di coppia) e da un quattro cilindri 1.4 endotermico con funzione di generatore. L’autonomia ammonta a 51 chilometri se la marcia avviene grazie alla batterie, mentre il propulsore a scoppio assicura ulteriori 482 chilometri. La velocità massima è limitata a 160 chilometri orari.

MASERATI:possibile un 6.4 e 3.0 per la futura suv

Maserati SUV: nuovo render
La nuova SUV Maserati potrebbe adottare lo storico motore V8 HEMI con cilindrata di 6.4. Così oltre allo scheletro, il telaio della Jeep Grand Cherokee, anche il cuore della vettura sarebbe americano. Il “vu-otto” potrebbe essere addirittura lo stesso della versione sportiva SRT8 della SUV d’oltreoceano: se non verranno apportate specifiche modifiche, erogherebbe 465 CV.
Questa destabilizzante indiscrezione sembrerebbe smentire quando affermato da Marchionne circa l’ “origine Ferrari” del propulsore di punta dedicato alla SUV del Tridente. La decisione di adottare l’HEMI sarebbe stata presa, secondo la fonte dell’indiscrezione, per abbattere ulteriormente i costi di produzione ed alzare i profitti relativi alla vendita del mezzo. Il tutto va comunque preso “con le molle”, specie allo stato attuale delle cose: di concreto si conosce ancora poco dell’auto per poter avvalorare determinate ipotesi.
Sotto al cofano della Sport Utility del brand italiano dovrebbero finire anche il 3.0 V6 turbodiesel da 250 CV e 550 Nm di coppia massima di derivazione Fiat-VM. Molto probabile anche l’arrivo di una versione biturbo di quest’ultimo propulsore capace di ben 320 CV; una potenza che lo renderebbe il più potente della sua classe. Sembra infatti che Fiat abbia ufficialmente approvato un piano per lanciare questa nuova variante del V6 a gasolio sui brand più prestigiosi del gruppo a partire proprio da Maserati. Il debutto del mezzo è comunque previsto per il prossimo anno.
Foto Spia BMW Serie 5 Gran Turismo M-Sport
Durante il salone di Francoforte (15-25 settembre) BMW presenterà il pacchetto M-Sport destinato alla Serie 5 Gran Turismo, qui fotografato nel corso degli ultimi collaudi su strada. Le modifiche coinvolgono solamente l’estetica e prevedono un nuovo paraurti anteriore, bandelle sottoporta di maggiori dimensioni ed un paraurti posteriore rinnovato, con i due terminali di scarico in posizione defilata. Il pacchetto si compone poi di cerchi in lega over-size da 19 o 20 pollici con pneumatici di maggior dimensione e accessori di stampo più sportivo nell’abitacolo, come il volante, la pedaliera, il selettore del cambio ed i sedili.
Si potrà abbinare l’opzione M-Sport con tutti i motori in gamma, sia benzina che diesel. Il costo del pacchetto dovrebbe essere paragonabile a quanto richiesto per la Serie 5, più cara di 2.600 euro rispetto all’omologa versione Futura.

martedì 21 giugno 2011

CADILLAC:si lavora su una srx ibrida plug-in

Cadillac SRX my2010
Secondo una notizia battuta ieri da Reuters, Cadillac starebbe lavorando ad una inedita variante ibrida plug-in del suo nuovo SUV, la SRX. L’informazione, proveniente da due insider vicini al progetto, parla espressamente di tecnologia proveniente dalla Chevrolet Volt, che proprio in questi giorni sta debuttando sui primi mercati americani.
Si tratta naturalmente di una scelta strategica che permetterà a GM di risparmiare molto denaro in termini di investimenti. A Detroit inoltre, nell’ambito dello sviluppo di questo modello, hanno tirato fuori dal cassetto un progetto che stava prendendo forma prima della bancarotta, che aveva come oggetto un crossover con propulsione ibrida plug-in che sarebbe dovuto nascere con i marchi Buick e Saturn.
Accantonato definitivamente il progetto di produrre la concept Converj, la sorella “nobile” della Volt, non è venuta meno la possibilità per Cadillac di avere un modello verde in gamma. Il colosso di Detroit naturalmente non ha commentato la notizia, ma c’è chi è pronto a scommettere sul fatto che qualcosa stia effettivamente bollendo in pentola…

OPEL:una crossover su base Insigna

Opel Insignia Sports Tourer
Le voci riguardanti un’eventuale cessione del marchio Opel hanno contribuito ad aumentare la “volubilità” della gamma, con nuove ed estemporanee indiscrezioni riguardo i futuri modelli in fase di sviluppo. Dopo l’Allegra “americana” oggi egmCarTech rilancia la soluzione dell’FLV (Future Large Vehicle), vettura di segmento medio/alto realizzato su pianale Insignia. Questo modello sarebbe una riedizione dell’FLV originale, cassato nel 2008 in seguito ai primi vagiti della crisi ed ora aggiornato nello stile e nei contenuti tecnici: avrà infatti un abitacolo configurato per ospitare sette occupanti, assetto rialzato e trazione anteriore o integrale.
La FLV occuperà lo stesso segmento della Citroen DS5, utilizzando così una formula decisamente apprezzata dagli automobilisti cinesi. Qualora dovesse riscuotere successo, la crossover del fulmine verrà importata anche in Nord America con marchio Buick.

LAND ROVER:la "gran evoque"


Land Rover potrebbe presto ampliare la sua gamma Range Rover attraverso il lancio commerciale della “Grand Evoque”, un nuovo modello da posizionare fra la Evoque e la Range Rover Sport. L’auto traghetterà i valori di sportività e stile della penultima su un corpo vettura dalla dimensioni più imporanti. Il brand inglese è convinto che nei prossimi anni la domanda del mercato è destinata a spostarsi verso SUV dalle dimensioni più contenute rispetto a quelle della BMW X6 ma comunque dotati di una forte caratterizzazione estetica.
La Grand Evoque sarebbe costruita sulla piattaforma modificata LR-MS, basata a sua volta su pianale Ford EuCD utilizzato per la Freelander. Per il nuovo modello la lunghezza complessiva della vettura sarebbe maggiore di circa 30 cm rispetto alla Evoque; a tutto vantaggio dello spazio interno e della capacità di carico. La versatilità della piattaforma suddetta permetterebbe inoltre di costruire un corpo vettura più alto di 10 cm rispetto al modello suddetto.
L’auto, oltre ad essere proposta con trazione anteriore o integrale, condividerà con la sorella minore anche il comparto propulsori basato sulle unità 4 cilindri 2.0 benzina e 2.2 turbodiesel. La Grand Evoque potrebbe essere a sua volta la base di partenza per il vociferato debutto dell’alleata Jaguar nel mondo delle SUV: per questa ragione le due nuove Sport Utility potrebbero essere costruite fianco a fianco nello stabilimento di Halewood, con chiari benefici in termini economici.

lunedì 20 giugno 2011

PORSCHE:la Cajun sarà a tre porte

Ricostruzioni grafiche Porsche Cajun
La testata tedesca AutoBild, a un giorno di distanza dalla conferma ufficiale della produzione della Porsche Cajun (nome ancora provvisorio, ha specificato la casa) ha diffuso tutti i dettagli sul conto di questo importantissimo modello. Secondo la rivista, la Cajun sarà un SUV-coupé caratterizzato da un’originale carrozzeria a tre porte.
Il taglio di questo modello sarà dunque spiccatamente sportivo, a partire dalla caratterizzazione estetica: padiglione spiovente, sbalzi molto ridotti, passo corto: tutto servirà a mascherare la sua strettissima parentela tecnica con l’Audi Q5 e a conferire alla Cajun un carattere marcatamente diverso dalla sorella di Ingolstadt.
Nonostante la produzione inizierà già verso la fine di quest’anno, il debutto commerciale della nuova Porsche non avverrà prima della primavera 2013, secondo AutoBild. Inizialmente la Cajun doveva essere un convenzionale SUV di taglia media con carrozzeria cinque porte, per il quale Porsche pensava ad una produzione nella sede Audi di Ingolstadt. Poi, come detto in precedenza, la linea della netta distinzione dalla Q5 e dalla Cayenne ha prevalso, anche se non è escluso il debutto di una variante cinque porte in un secondo momento.

BMW:indiscrezioni sulla nuova x4

render BMW X4
“Lo stile della carrozzeria non è ancora definitivo, ma ne abbiamo già determinato i principali elementi. Vi stupiranno”. Ci stupisce anche sapere che la conferma della “Porsche Cajun ha motivato ulteriormente i tecnici del reparto sviluppo”, impegnati nel progetto che porterà poi alla nascita della X4. Queste dichiarazioni sono attribuite ad un anonimo dirigente BMW, ben disposto nel comunicare i primi dettagli relativi al nuovo SUV compatto. Che verrà prodotto nello stabilimento di Spartamburg (South Carolina), oggetto di profonde modifiche necessarie per aumentarne la produttività da 150.000 a 240.000 vetture annue.
La BMW X4 sarà disponibile a partire dal 2014 con motori benzina e diesel a quattro e sei cilindri, abbinati a trasmissioni manuali (sei rapporti), doppia frizione (sette rapporti) ed automatici (otto rapporti). Tutte le versioni verranno equipaggiate con la trazione integrale xDrive, mentre le sospensioni guadagneranno in raffinatezza per aumentare il piacere di guida rispetto alla X3 - con cui spartirà la piattaforma. Emblematica in tal senso la disponibilità della versione Motorsport, spinta da un sei cilindri biturbo.

AUDI:i futuri SUV

Audi Q3 tour in Olanda
Audi sembra intenzionata ad espandere la propria line-up di SUV con la Q1 e la Q4. Quest’ultima, secondo quanto riporta Autocar, sarebbe una SUV-coupè di taglia media, ideata per rompere le uova nel paniere alla Range Rover Evoque ed alla BMW X4 a partire dal 2014/2015. L’auto sarebbe già in fase di studio presso i centri R&D della casa dei quattro anelli: dovrebbe essere costruita sulla base della Q5, quindi sul pianale modulare per motori longitudinali “MLB”, lo stesso sulla quale sarà assemblata la Porsche Cajun.
Le dimensioni del veicolo ricalcheranno fedelmente quelle del Q5: la differenza maggiore da quest’ ultima sarà data dall’altezza e dall’andamento del tetto. La particolare architettura a 5 porte e lo styling ispirato a quello della A5 Sportback dovrebbero essere gli elementi distintivi del modello. Nei piani del costruttore di Ingolstadt ci sarebbe anche spazio per Q1, Q2 e Q6, auto progettate per soddisfare a 360° le esigenze di una fetta di mercato destinata a crescere ancor di più nei prossimi anni.
Come potete immaginare, la Q1 sarà il SUV entry-level della gamma Audi ed il Q2 la sua versione sportiva, entrambe derivate dalle piattaforme di A1/VW Polo ed in programma per il 2013. La Q6, Q8 per alcuni, sarà invece destinata a battagliare con la BMW X6, antesignana della fortunata nicchia delle SUV-Coupè, ultimo gradino evolutivo delle Sport-Utility.

AUDI:vari tipi di auti a7 modificate

Audi A7 MTM
Arriva una delle prime proposte di elaborazione per la nuova Audi A7. A realizzarla è stato MTM, nome del tuning tradizionalmente legato alla casa dei quattro anelli, che in quest’occasione ha puntato su un risultato non troppo chiassoso. Tra le novità principali va menzionato senz’altro il diffusore posteriore in cui compaiono i quattro inediti terminali di scarico.
Per il resto fanno la loro comparsa i cerchi MTM Bimoto a nove razze, un set di distanziali e un modulo elettrico per abbassare l’altezza da terra. Non può chiaramente mancare in casi del genere il ritocco alla centralina motore: il lavoro di MTM, concentratosi in questo caso sul 3.0 TDI, ha portato il motore da 245 a 285 CV di potenza massima.
Audi A7 by ABT
ABT mette le mani sull’Audi A7. La ricetta estetica lascia pressoché inalterato il design dell’auto: minigonne laterali (un po’ posticce a dire il vero), un lievissimo lip-spoiler anteriore e la coda ora dotata di 4 terminali si scarico quadrangolari sono, insieme ai cerchi in lega (disponibili dai 19 ai 21’), gli unici elementi che testimoniano la “cura ABT”.
Le novità più consistenti sono sotto al cofano. Il preparatore ha concentrato la sua attenzione sulle unità 3.0 V6 sovralimentate benzina e diesel. Quest’ultimo è ora disponibile in 2 step di potenza: il primo fa lievitare la cavalleria da 245 a 282 CV mentre la coppia massima sale di 50 Nm. Il secondo, oltre al lavoro sull’elettronica, beneficia di un nuovo turbocompressore che fa schizzare la potenza a 310 CV e la coppia massima a 610 Nm. Ancora più prestante il 3.0 TFSI capace ora di erogare 410 CV. ABT sarà fra gli espositori del Salone di Ginevra.
Audi A7 by Pogea Racing
Pogea Racing presenta la sua interpretazione dell’Audi A7: il tuner ha provveduto ad un lavoro “cromatico” per la carrozzeria della berlina coupè di Ingolstadt. Niente superfici aerodinamiche o minigonne aggiuntive quindi. Solo tanto rosso per la parte inferiore delle fiancate e nero per il tetto (una soluzione che ricorda da vicino alcune vetture di Stoccarda) e per il guscio degli specchietti retrovisori. L’auto poggia su cerchi in lega Moz da 20’ tinti in nero con bordino cromato e canale rovesciato; calzano pneumatici Continental Sport Contact 3 da 265/30. L’assetto regolabile è fornito dalla KW. Il sistema frenante è invece dell’italiana Brembo.
Pogea ha provveduto a rinvigorire anche i propulsori V6 3.0 benzina e turbodiesel. Il primo passa da 300 a 345 CV mentre la coppia massima raggiunge i 495 Nm da 440 di serie. Le versioni turbodiesel 3.0 passano rispettivamente da 204 a 251 CV, con coppia massima che tocca i 468 Nm (da 400); e da 245 a 289 Cv con la coppia massima che schizza a 555 NM (da 500). Per tutti i motori suddetti sono disponibili a richiesta filtri dell’aria ed impianti di scarico sportivi.

AUDI:a1 clubsport quattro

Audi A1 Clubsport Quattro
Audi presenta al Wörthersee Tour 2011 la A1 Clubsport Quattro, concept che anticipa la futura versione sportiva della A1, che potrebbe prendere la denominazione S1. Difficilmente, però, vedremo sul modello stradale il propulsore scelto per la concept: sulla piccola A1 è infatti stato installato lo stesso 5 cilindri 2,5 litri Turbo della RS3, elaborato per l’occasione per sviluppare 503 Cv e 660 Nm di coppia, disponibili tra 2500 e 5300 giri. Questo incredibile risultato è stato ottenuto modificando Turbo, intercooler, aspirazione e scarico e proprio il terminale si trova vicino al parafango posteriore sinistro, in omaggio alla Audi A4 DTM.
Grazie al peso contenuto entro 1300 kg, la A1 Clubsport Quattro è capace di toccare i 100 km/h da fermo in 3,7 secondi ed i 200 km/h in 10,9 secondi, mentre la ripresa da 80 a 120 km/h in quarta marcia richiede appena 2,4 secondi. La trazione è garantita dal sistema Quattro, derivato ds quello della TT RS abbinata al cambio manuale, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. L’assetto è completamente regolabile, mentre l’impianto frenanto offre dischi carboceramici con pinze a 6 pistoncini anteriori. I cerchi da 19″ ospitano pneumatici 255/30 identici sui due assi.
La carrozzeria, verniciata in Giacier White opaco, propone l’abbinamento con gli archi di colore nero e sopratutto è completata dal tetto in CFRP. Il paraurti anteriore integra nuove prese d’aria in fibra di carbonio e sfoghi d’aria sul cofano motore. I parafanghi sono stati allargati di 60 mm, ispirandosi alle forme della Audi Quattro originale, mentre gli specchi retrovisori si ispirano a quelli della R8. Al posteriore si nota lo spoiler con doppio profilo, abbinato ad un estrattore specifico integrato nel paraurti.

DODGE:la futura compatta

ricostruzione grafica Dodge C-Wide
Durante il prossimo salone di Detroit (9-22 gennaio 2012) Dodge esporrà la berlina medio-grande realizzata su piattaforma C-Wide, evoluzione del C-Compact già destinato alla Giuletta. Questa vettura, di cui si conoscono ancora pochissimi dettagli, viene qui anticipata da una ricostruzione virtuale pubblicata da Leftlane, che basa le proprie suggestioni su un bozzetto ufficiale apparso qualche mese fa. In questo disegno la nuova Dodge appare come una due volumi sportiva ed accattivante, dalla linea affusolata, con grossi fanali anteriori ed una mascherina piuttosto generosa.
La gamma motori sarà composta dal 1.4 MultiAir sovralimentato e da almeno un propulsore a gasolio. Restiamo in attesa di ulteriori informazioni, prima fra tutte il nome commerciale. A partire dal 2014, ricordiamo, la piattaforma C-Wide darà origine a 700.000 vetture negli Stati Uniti e 300.000 in Europa appartenenti al gruppo Chrysler.

CHEVROLET:camaro in Italia da 39.000euro

Chevrolet Camaro Model Year 2012
Chevrolet conferma il lancio italiano della Camaro, disponibile a partire da Settembre 2011. Sono state aperte oggi le prenotazioni dei primi esemplari: la gamma sarà composta dalle versioni coupè e cabriolet, con il solo motore V8 6,2 litri. In abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti sarà in grado di erogare 432 Cv, che scenderanno a 405 Cv con la trasmissione automatica, mentre tutte le versioni potranno contare sul sistema di esclusione di 4 degli 8 cilindri ai carichi parziali per la ottimizzazione dei consumi.
La Camaro destinata ai mercati Europei monteranno le sospensioni FE4, sviluppate sul circuito del Nurburgring per assecondare lo stile di guida ed i gusti dei clienti del vecchio continente rispetto alle tarature Americane. Camaro sarà offerta da 30 concessionarie selezionate sul territorio Italiano con prezzi a partire da 39.000 Euro per la coupè a cambio manuale e 44.000 Euro per la cabriolet a cambio manuale. A listino sarà disponibile anche l’allestimento 45th, già proposto in America, per festeggiare i 45 anni del modello.

PORSCHE:con la 991 torna la vera Targa

Ruf Roadster
La nuova Porsche 911, sigla di progetto 991, potrebbe debuttare entro la fine del 2011 e la sua gamma si arricchirà, come da copione, di tutte le varianti che l’hanno da sempre resa famosa. Secondo le anticipazioni di Autoblog.nl, Porsche potrebbe compiere una nuova “operazione nostalgia” ricreando la versione originale della 911 Targa. Se infatti negli ultimi anni, a partire dalla 993, la Targa era stata proposta con un tetto in vetro scorrevole, la 991 potrebbe tornare ad offrire il tetto asportabile con rollbar centrale fisso, come accaduto fino al modello 964.
La soluzione offrirebbe una maggiore sicurezza rispetto alla classica Cabriolet e una maggiore protezione dai vortici d’aria, pur mantenendo il piacere di viaggiare a cielo aperto, inoltre darebbe a Porsche la scusa perfetta per una serie speciale, come accaduto con l’attuale 997 e la versione Speedster, già offerta in passato richiamando la classica 356. A qualcuno, nel frattempo, potrebbe tornare in mente l’interessante trasformazione Targa già offerta da RUF sulla 997 Ruf Roadster, insieme alla propulsione elettrica: chissà che proprio RUF, storico preparatore ben visto dalla casa madre, non stia lavorando per testare i componenti dei modelli di serie

lunedì 23 maggio 2011

BMW:non ci saranno rivali per la serie 5GT da parte di lexus e infiniti

BMW Serie 5 GT - Gallery Ufficiale
Lexus e Infiniti non creeranno un modello da anteporre alla BMW Serie 5 GT. Lo hanno confermato i rispettivi responsabili dei premium brand di Toyota e Nissan, nel corso di un’intervista ad “AutoObserver” tenutasi durante il Salone di New York. Ben Poore, responsabile della divisione Infiniti di Nissan North America, non crede nelle vetture come la Serie 5 GranTurismo e preferisce puntare sulla crossover EX.
Invece, Dave Nordstrom, responsabile marketing di Lexus, nel confermare la mancanza di clientela per questa tipologia di auto ha però dichiarato che la Casa giapponese sta monitorando l’evoluzione del relativo segmento dopo l’ingresso sul mercato USA della BMW Serie 5 GT. Intanto, Acura è già entrata nella competizione con la Casa bavarese proponendo la ZDX, una delle recenti novità del premium brand di Honda. Visti anche i precedenti sul mercato americano, non tarderanno ad arrivare modelli con i brand Lexus e Infiniti concorrenti della Serie 5 GT.

AUDI:non teme la X3

Audi Q5 Hybrid quattro
Secondo Audi, l’arrivo della nuova BMW X3 non minerà il successo della Q5. Lo ha dichiarato Johan De Nysschen, il CEO di Audi USA in un’intervista rilasciata ad “Automotive News” durante il Salone di Los Angeles. Il manager ha detto che “la nuova X3 non influenzerà le vendite dell’Audi Q5, soprattutto oltreoceano”. De Nysschen ha anche evidenziato che la SUV compatta di Ingolstadt ha registrato quest’anno il +77% nelle vendite rispetto al 2009.
Audi prevede un aumento delle vendite della Q5 anche nel 2011. In particolar modo, l’anno prossimo sul mercato USA si venderanno all’incirca 1.000 unità in più al mese della vettura. Per quanto riguarda la sfida con la concorrente bavarese, i dati di vendita negli Stati Uniti sono dalla parte della Casa di Ingolstadt: infatti, da gennaio a ottobre sono state immatricolate 18.735 unità di Audi Q5 contro le 5.135 unità di BMW X3. Nonostante l’arrivo della seconda generazione, la SAV bavarese difficilmente riuscirà a ribaltare il risultato nel 2011.

MERCEDES:gl grand edition

Mercedes GL Grand Edition
Mercedes presenta la GL Grand Edition, allestimento speciale della suv Classe GL 7 posti. Specifici sono i cerchi da 20″ in colore himalayas grey metallic con pneumatici 275/50, così come i rivestimenti in pelle bicolore degli interni, in versione nero/porcellana o nero/marrone ed il legno scuro dei pannelli interni. I gruppi ottici anteriori sono bruniti ed il nero caratterizzato anche la mascherina, mentre il paraurti anteriore specifico integra le luci LED diurne. Di serie vengono offerti anche cristalli laminati capaci di riflettere i raggi infrarossi ed evitare il riscaldamento dell’abitacolo, le luci d’ambiente interne a LED, i poggiatesta confort anteriori, l’imperiale interno nero, i tappettini personalizzati, la pedaliera sportiva ed i battitacco il alluminio spazzolato. Al posteriore si fanno notare i terminali sportivi cromati.
La GL Grand Edition sarà offerta con tutte le motorizzazioni della gamma con trazione integrale 4MATIC e sospensioni Airmatic regolabili: GL350 BlueTEC 211 Cv, GL350CDI BlueEFFICIENCY 265 Cv, GL450 340 Cv e GL500 388 Cv. I prezzi, tasse incluse, indicativi per il mercato Europeo, sono di 80.206 Euro per la GL350, che salgono ad 81.396 Euro per la GL350 CDI. La GL450 è offerta a 91.868 Euro, mentre la GL500 tocca quota 99.127 Euro.
Anticipato a suon di ritornelli scritti su Twitter o suonati al piano durante alcuni concerti o usati come sottofondo per le Gagavisions ecco finalmente l'album più atteso dell'anno: stavolta GaGa canta la libertà di essere ciò che si vuole essere, ma anche la libertà (sua) di sperimentare qualunque tipo di suono: dalle hit di sicuro successo che aprono il disco a canzoni più dense di impegno sociale, fino a scendere in sonorità electro-rock nelle ultime tre tracce dell'album, passando per citazioni di Madonna, di se stessa e di sottogeneri musicali vari.

Un album visionario ma non rivoluzionario, un eclettismo troppo vario che sa di 'tutto e niente' ma che di sicuro non passerà inosservato.

domenica 22 maggio 2011

JAGUAR:nuova berlinna dopo arrivo della nuova xf

Ricostruzioni grafiche Nuova Jaguar X-Type
Jaguar non penserà alla nuova berlina entry-level prima di aver rinnovato il modello cardine della sua gamma, la XF. Lo hanno annunciato i vertici Jaguar in un’ intervista rilasciata ad Autocar: è questa la nuova strategia commerciale della casa inglese dopo l’arrivo al comando di Briton Adrian Hallmark, anche a capo del Tata management team che si occupa della casa del giaguaro.
I progetti per una sedan di segmento D ed una SUV sono vivi e vegeti, ma non verranno realizzati prima del 2014, solo un anno prima del lancio della nuova XF previsto per il 2015: quest’ultima sarà quindi concepita durante o prima lo studio della nuova berlina di acesso in gamma. La paura degli uomini del costruttore inglese è che la nuova “small-sedan” possa insidiare la XF che rimane, ad oggi, il modello che ha di fatto salvato Jaguar dal fallimento. Ecco spiegata la decisione di questo posticipo a ridosso della nuova generazione della XF.
“Non vogliamo uccidere l’odierna XF con una vettura più piccola”, ha affermato Hallmark. “La uccideremo solo con la nuova generazione di XF”. Quest’ultima guadagnerà sicuramente qualche centimetro per tenere il medesimo “ritmo dimensionale” di BMW Serie 5 e Mercedes Classe E. Ma se anche le nuove Serie 3 e Mercedes C lieviteranno in lunghezza e larghezza (specie per far posto ai nuovi modelli del basso di gamma), è lecito aspettarsi che l’alternativa Jaguar, la nuova X-type, abbia dimensioni assai simili a quelli dell’attuale XF. Ma al momento queste rimangono solo speculazioni.

sabato 21 maggio 2011

FERRARI:superamerica 45

Ferrari Superamerica 45
La Ferrari ha consegnato al collezionista newyorkese Peter Kalikow la sua nuova Superamerica 45, realizzata come esemplare unico. La vettura è stata ingegnerizzata a partire dalla 599 GTB e prodotta negli stabilimenti Ferrari su richiesta dell’americano, per celebrare il suo 45° anniversario da cliente del Cavallino Rampante.
La Superamerica 45 si caratterizza per la presenza di un hard-top rotativo in fibra di carbonio. Il cofano baule è completamente nuovo ed è stato studiato per ospitare il tettuccio nella configurazione aperta. Le pinne, in tinta con la carrozzeria, sono integrali con i parafanghi posteriori e incorporano i voletti. La vista laterale si contraddistingue per la presenza di una doppia presa d’aria sul parafango anteriore. Specifica anche la calandra dalla griglia cromata così come i montanti del parabrezza, gli specchietti e le maniglie delle porte.
La Superamerica 45 ha una colorazione esclusiva in Blu Antille, una tonalità che richiama da vicino un’altra importante vettura della collezione di Peter Kalikow, la 400 Superamerica cabriolet del 1961. I cerchi sono in tinta, con le razze diamantate in contrasto. Il tetto e gli altri elementi in fibra di carbonio della carrozzeria – splitter anteriore, brancardi laterali e diffusore posteriore – sono di uno speciale blu scuro in contrasto, un tema stilistico derivato dall’abitacolo: in particolare dalla plancia e dalla zona guidatore nella quale spicca anche il touch-screen centrale del sistema infotelematico. Gli interni si caratterizzano per l’ accostamento tra pelle color cuoio e dettagli in carbonio blu scuro. La potremo vedere dal vivo il 20 maggio al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este dove sarà esposta.

VOLKSWAGEN:la futura passat avrà anche la coupè, la cabrio e ibrida

Volkswagen Passat VII
Volkswagen potrebbe introdurre varianti coupè e cabriolet della prossima generazione della Passat Europea. L’allargamento della gamma, prospettato da Auto Bild, porterebbe Volkswagen ad intraprendere una strada simile a quella scelta da Audi con la A5, creando una rivale “perfetta” per la annunciata Opel Insignia Coupè, da molti già chiamata Calibra in onore del modello degli anni ‘90.
L’attuale Passat, fresca di restyling, sarà sostituita da un modello totalmente nuovo nel 2014 (l’ottava generazione) che dovrebbe proporre un design più dinamico dell’attuale, dimensioni leggermente maggiori sopratutto nel passo e nuove dotazioni tecnologiche. Secondo le anticipazioni sarà confermata anche la versione berlina-coupè CC, nata proprio con l’attuale settima generazione e non macherà il debutto delle versioni ibride plug-in.

MINI:la Rocketman andrà in produzione

MINI Rocketman Concept
Secondo AutoExpress la decisione definitiva è stata presa: la Mini Rocketman avrà un seguito di produzione. Il costruttore inglese amplierà dunque la propria offerta verso il basso con un modello compatto e leggero, spinto da nuove unità turbocompresse a tre cilindri, sia benzina che diesel. E -forse- anche da una motorizzazione completamente elettrica. Il nuovo modello misurerà meno di 350 cm di lunghezza e adotterà soluzioni originali per sfruttare al massimo l’abitabilità degli interni.
La Rocketman di serie, secondo le anticipazioni, avrà un layout del tipo 3+1: in altri termini offrirà tre posti “veri” e uno di fortuna, un po’ come fa oggi la Toyota iQ. Possibile anche una soluzione più ardita: un cruscotto capace di spostarsi in avanti di alcuni centimetri per offrire qualcosa in più in termini di volumi disponibili per gli occupanti. Dal prototipo proverrà il sistema di apertura del bagagliaio, con il particolare “cassetto” estraibile, e lo scarico con terminale sistemato al centro del paraurti.
Il tetto in vetro, i gruppi ottici posteriori e le cerniere delle portiere invece, rimarranno roba da salone. Al contrario le parti in fibra di carbonio a vista rimarranno. Come ha rivelato Ian Robertson, responsabile marketing e vendite BMW, “le tecnologie per le BMW i saranno disponibili per tutto il gruppo”. Prima fra tutte la cellula di sicurezza in fibra di carbonio della futura i3, che grazie al suo peso contenuto contribuirà anche al livello del piacere di guida, oltre che al contenimento delle emissioni.

la parte in fibra di carbonio stona molto!!